lavorazione ptfe

LA LAVORAZIONE DEL PTFE: GUIDA COMPLETA

Il PTFE è un polimero che si distingue per le sue straordinarie proprietà meccaniche, che lo rendono molto resistente sia alle alte temperature che all’aggressione da parte di agenti chimici esterni. Queste qualità lo identificano con il materiale ideale per molteplici applicazioni nei più svariati settori lavorativi e industriali, che specialmente lo vedono protagonista nelle circostanze in cui gli altri composti non sosterrebbero le condizioni alle quali verrebbero esposti.

Di seguito vedremo nel dettaglio le caratteristiche del PTFE, alcuni esempi dei suoi utilizzi e i vantaggi che è in grado di offrire.

Che cos’è il PTFE

PTFE (acronimo di politetrafluoroetilene) non è altro che la denominazione tecnica del materiale più comunemente conosciuto con il nome commerciale di Teflon. Si tratta di un composto che nasce dai legami chimici che hanno luogo tra carbonio e fluoro e che sono i principali responsabili della sua straordinaria stabilità: grazie ad essi, infatti, il PTFE è in grado di sopportare condizioni termiche e chimiche che sarebbero intollerabili per molti altri tecnopolimeri. È proprio in questi casi che il Teflon trova il suo principale impiego.

La sua scoperta avvenne in modo quasi casuale nel 1938, nel corso di esperimenti che coinvolgevano i refrigeranti fluorurati. Quanto emerse rese evidente che ci si trovava di fronte a un composto dalle qualità uniche, dal momento che si rivelò capace di resistere a condizioni estreme, praticamente inattaccabile da qualsiasi agente chimico e dalle spiccate proprietà idrofobe: era così scivoloso da rendere impossibile l’aderenza a qualsiasi altra sostanza. Inoltre, il punto di fusione si scoprì essere elevatissimo. Da ciò fu chiaro che il PTFE presentava potenzialità quasi illimitate e versatilità per moltissime applicazioni e, contestualmente, nacque il marchio registrato DuPont Teflon.

Come si lavora il PTFE

Non trascorse molto tempo dalla scoperta di questo polimero prima che ci si rendesse conto della sua estrema malleabilità. La lavorazione del PTFE, infatti, avviene in un modo del tutto simile a quello impiegato per le polveri metallurgiche, ovvero a partire dalla sinterizzazione. Questa operazione dà origine a dei blocchi di materiale grezzo che, a questo punto, può essere facilmente lavorato dai macchinari. Per lo più si utilizzano l’incisione con il laser oppure la tecnica della tornitura, ovvero la modellazione tramite rotazione vicino a lame metalliche che devono essere sempre ben taglienti e affilate. Questo perché, nonostante il PTFE sia molto semplice da lavorare in questo modo, è anche molto suscettibile a sbeccature e rotture. Questa procedura consente di realizzare oggetti di vario tipo e in grado di trovare moltissime applicazioni, dai semilavorati ai classici rivestimenti per pentolame che utilizziamo quotidianamente nella cucina di casa, alle guarnizioni a disegno, fino a elementi utilizzati nelle macchine (pistoni, guarnizioni, tubi, ingranaggi) e ai componenti per valvole. Il Teflon, infatti, grazie alla sua resilienza alle aggressioni chimiche, viene utilizzato nel settore chimico e farmaceutico per realizzare delle valvole che saranno destinate al contatto con liquidi per semiconduttori.

Le proprietà del PTFE

Ora vediamo maggiormente nel dettaglio le qualità che rendono il PTFE così adatto a prendere il posto di materiali che altrimenti non garantirebbero la stessa durevolezza.

Si tratta di un fluoropolimero altamente tecnologico, in grado di assicurare prestazioni molto elevate, innanzitutto per le sue caratteristiche fisiche: la sua superficie liscia lo rende un materiale antiattrito e antiadesivo, impermeabile alle sostanze estranee. Inoltre, il Teflon è molto resistente a diversi tipi di condizioni ambientali: dall’ossidazione, ai raggi UV, fino alle temperature estreme. Che si tratti di caldo o freddo, il PTFE non perde le sue qualità meccaniche, anzi si dimostra resistente anche a 260 gradi centigradi, fingendo anche da ottimo isolante termico e mantenendo la sua stabilità anche per esposizioni prolungate.

La resistenza di questo polimero agli agenti chimici e alla corrosione rappresenta un’altra delle sue peculiarità. Questa si verifica praticamente nei confronti di tutte le sostanze note: gli unici materiali che sono in grado di intaccarlo sono i metalli alcalini, che infatti vengono impiegati per la sua lavorazione. Da segnalare sono anche il clorotrifluoruro e il fluoro elementare, a patto che pressione e temperatura siano a livelli elevati. Per il resto, il PTFE è inattaccabile perfino dai solventi a temperature fino a 300 gradi.

A chi rivolgersi per le lavorazioni in PTFE

Come abbiamo avuto modo di vedere, dunque, il PTFE, più noto con il nome commerciale Teflon, è un materiale che garantisce prestazioni davvero eccezionali e può trovare applicazione nei settori più disparati. Per questo motivo, molti ambiti lavorativi necessitano di semilavorati o altri prodotti ricavati dal PTFE che siano in grado di soddisfare le loro esigenze e necessità e hanno bisogno di un punto di riferimento che possa assicurare loro dei servizi di elevata qualità. A tal proposito, TAFER è un’azienda che da oltre 30 anni si propone come realtà specializzata nella produzione di semilavorati in PTFE e nell’impiego di altri polimeri come il PPEK, molto utilizzato nel settore industriale per via delle sue caratteristiche simili a quelle del PTFE, che riguardano soprattutto la resilienza a temperature particolarmente elevate e la capacità di resistere alle aggressioni da parte di agenti chimici molto acidi o basici. Per questo motivo anche la lavorazione del PPEK è un altro servizio molto richiesto che TAFER può offrire ai suoi clienti, indipendentemente dal loro ambito di esercizio. TAFER si differenzia per gli elevati standard qualitativi che assicura in procedure come la realizzazione di componenti a disegno, ottenute partendo da lavorazioni meccaniche oppure per la produzione di tecnopolimeri grazie alla tecnica dello stampaggio a iniezione, che rappresenta ormai l’ultima frontiera nella creazione di componenti che richiedono estrema precisione. Proprio per la disponibilità di tecnologie di ultima generazione che vengono impiegate nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con sapienza e perizia da un personale esperto, qualificato e costantemente aggiornato, TAFER ha saputo distinguersi, specialmente negli ultimi anni, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per la sua peculiare identità di azienda dinamica, flessibile, in grado di rispondere a svariate esigenze da parte dei consumatori e, soprattutto, in costante crescita. Per qualsiasi informazioni contattaci o scrivici sul sito.